
Sostenibilità
Obiettivo 15 tonnellate di rifiuti in meno. Mezzi: rum e cocktail sostenibili, nonché ingredienti provenienti dal riutilizzo di avanzi alimentari. Questa la mission e il piano d’azione del rum Flor de Caña (carbon neutral e fairtrade) e della sua iniziativa Zero Waste Cocktail, giunta già al secondo anno. 30 paesi aderenti in tutto il globo, tra cui anche l’Italia, in particolare le metropoli di Roma e Milano. Partner italiano il progetto europeo di cooperazione CLIMA.
Mercato
Piena espansione per il mercato del vino bianco, sempre più privilegiato nella scelta, a discapito del suo cugino rosso, i cui numeri globali sono invece in netto calo. Alcuni dati: le quote delle ricerche ci dicono che per i vini bianchi abbiamo un salto del 16% in avanti, rispetto al medesimo periodo dell’anno passato, mentre per il vino rosso il passo è all’indietro del 6%. Idem per gli spumanti, che registrano un +22%, nei confronti dei rosé che si attestano a un più modesto 8% in vista dell’estate.
Tecnica
11 galloni di capienza, carbonatazione naturale senza pastorizzazione meccanica o anidride carbonica artificiale. Ecco alcuni dei vantaggi apportati dall’antica tecnica, per la produzione della birra, del firkin. Il termine fa riferimento a dei secolari recipienti omonimi, delle botti già presenti fra olandesi e inglesi nel XV secolo in grado di tenere al fresco la birra nei pub o nelle cantine. Quando, ancora oggi, si utilizza un firkin, non c’è filtraggio o pastorizzazione post- fermentazione.
Tecnologia
Aziende vinicole in lotta contro alghe dannose. Potrebbe sembrare il titolo di una commedia d’azione, ma in realtà si tratta dell’ennesimo risvolto negativo del surriscaldamento globale: un incremento esponenziale della presenza di alghe nei bacini d’irrigazione e contenimento, con conseguente intasamento di pompe e filtri. Ma un alleato tecnologico giunge in aiuto del vino: le onde a ultrasuoni! Strumento sempre più diffuso per colpire, con le giuste frequenze, le piante acquatiche.
Marketing
Bergamo, casa del Valcalepio DOC e della polenta. Ora anche del metaverso? Si sente sempre più parlare di metaverso e delle sue applicazioni e proprio nella città di Bergamo nasce l’idea di aprire uno dei primi spazi dedicati al mondo del vino: socialità e interazioni, marketing e promozione, degustazioni e condivisioni. Enonautilus Wine Theatre, questo il nome dell’ecosistema virtuale, accessibile ad esempio tramite gli ormai rinomati visori Oculus (ma anche da PC o smartphone).
Design
Un’esperienza innanzitutto “instagrammabile”. Questo, oltre il buon cibo e il buon beverage, uno dei perni di El&N, acronimo di eat, live & nourish, fortunata catena internazionale che ora aprirà i battenti anche a Milano. Nel cuore della Liberty Tower meneghina hanno sviluppato uno dei loro store più vasti, articolato su 480 metri quadri e ben tre differenti piani, puntando come già detto sul fattore “wow”, il particolare design e la cura del dettaglio. Londra, Parigi, Doha, Jeddah, sono solo alcuni degli opening precedenti all’Italia.
Parbleu!
I mass-media moderni ci hanno assuefatto sempre più, perlomeno negli ultimi due decenni, al fortunato format del reality. Forse, però, mancava ancora quello dedicato al mondo della birra. Dall’inizio di giugno, a colmare questo “vuoto”, viene trasmesso anche in Italia (su Food Network) Beer Masters, condotto dal cantante James Blunt. Il tutto in collaborazione con il gruppo AB InBev, multinazionale proprietaria dei marchi Budweiser e Corona.
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