
Sostenibilità
Ogni settimana gli agricoltori californiani, ma non solo, ricoprono le loro preziose uve di zolfo. Per quale motivo questo bizzarro sposalizio? Si tratta di fungicidi a base di zolfo, utili a prevenire le infezioni da oidio. Nel 2020 lo zolfo ha però superato la combustione dei derivati fossili come principale fonte umana di zolfo nell’ambiente. Un recente studio si è dunque imposto l’onere di migliorare il tracciamento di questa sostanza, dalla vite sino al fiume, tramite le più moderne tecnologie.
Mercato
Hallyu, ovvero l’onda coreana. Con questo termine si vuole indicare quel gigantesco fenomeno di crescita globale della lontana Corea del Sud, verificatosi sia sul fronte economico che su quello culturale. Da Gangnam Style a Squid Game, ora anche il mercato del consumo del vino inizia a crescere. Nonostante rimanga forse ancora un prodotto di nicchia, l’interesse sudcoreano verso il vino e la cultura italiana sembra non conoscere freni. Complice, come in altri casi, pandemia e consumo domestico.
Tecnica
“Il Pipeño è il vero affare qui in Cile, non si trova in nessun’altra parte del mondo: è un vino che appartiene a questa terra, con tutte le sue varietà locali. È un vino contadino, in realtà, e fa parte della nostra cultura”. A parlare è Leo Erazo, enologo cileno, originario di un paese che, come molti altri suoi vicini sudamericani, ha deciso di sfruttare sempre più le “antiche” tecniche di produzione. Come la zaranda, una diraspatrice fatta di bambù, oppure come la vinificazione nelle tinajas (anfore cilene) d’argilla.
Tecnologia
“Il mio processo di vinificazione include il meglio delle pratiche antiche, ma è migliorato dalla tecnologia” ha dichiarato T.J. Rodgers, fondatore dell’azienda vinicola Clos de La Tech, una delle più all’avanguardia del settore. Già CEO di un’azienda della Silicon Valley, Rodgers negli anni ’90 s’innamorò del Pinot Nero e decise di piantarlo anche in patria (California). Il tutto, però, unendo sapientemente antiche tecniche di vinificazione alla passione della Silicon Valley per chip, droni e robot.
Marketing
I consorzi di tutela hanno per principio lo scopo di garantire la qualità dei prodotti e, nel caso della denominazione Prosecco, hanno da sempre svolto un ottimo lavoro, portando il nome nel lessico comune di qualsiasi parte del mondo. Il sagace marketing si è spinto ancora più in là, divenendo il “partner e official sparkling wine” dei Musei di Venezia. Un connubio scaturito per valorizzare e rappresentare al meglio il made in Italy e il patrimonio culturale italiano e, in particolare, veneziano.
Design
40 acri di vigneti di eccellente Pinot Nero, 4150 viti per acro, una vista a 180° sull’Oceano Pacifico. Queste alcune misure dell’avveniristica tenuta Clos de La Tech, di cui abbiamo già trattato nella sezione “Tecnologia”. Un vero e proprio gioiello di architettura e design, viticultura tradizionale supportata dalle più moderne tecnologie e tanta passione. “Lavoriamo molto a mano, ma utilizziamo anche i droni per mappare il vigneto” ha sottolineato il viticoltore David Goldfarb.
Parbleu!
Enoturismo e natura. Un trend sempre più in crescita, secondo quanto riportato anche da un recente report intitolato “Enoturismo e vendite direct to consumer 2022”, il quale citava le 10 esperienze più in voga nel 2021 da parte degli appassionati di questo settore. Al primo posto della classifica le degustazioni en plein air, all’aria aperta: i turisti sembrano optare sempre più per degustazioni e percorsi a contatto con la natura, cullati dalla brezza del vento.
Iscriviti alla newsletter di WiDe
Wide: è la newsletter che Periskop dedica ai professionisti della wine & spirits industry. Ogni sabato, tutte le settimane, diffonderemo sette notizie utili alle varie funzioni aziendali.
Iscrivetevi! E buona lettura!
Comments are closed.