
Sostenibilità
Istituito nel 2019 e sostenuto da stakeholder come Waitrose e Marks & Spencer, lo schema SWGB (Sustainable Wines of Great Britain) produce i suoi primi risultati concreti: quattro vini recanti la certificazione saranno presto in commercio. A oggi, 61 produttori – che rappresentano il 33% della superficie vitata nel Regno Unito – aderiscono al protocollo, che prevede un’autovalutazione annuale per monitorare i progressi, nonché la misurazione dell’impronta di carbonio utilizzando il WineGB Carbon Calculator, sviluppato per la filiera vitivinicola britannica.
Mercato
Rosé Wines World Tracking, un ente formato dal Consiglio Interprofessionale della Provenza e FranceAgrimer, ha da poco pubblicato il suo ultimo report sulla produzione, il consumo e il commercio estero dei vini rosati nel mondo, con dati chiusi al 2019. I rosati rappresentano il 10% della produzione mondiale di vino. Nell’anno di riferimento, il consumo – pari a 23,5 milioni di ettolitri – si è collocato principalmente in Francia, USA e Germania. A livello di produzione, la Francia è in testa in termini di valore e la Spagna di volume.
Tecnica
Le basse rese in vigneto sono sempre la migliore scelta? “Un mito solo da poco sfatato”, dice Keith Wallace, enologo e sommelier della Wine School of Philadelphia. “Può essere vero in luoghi come Borgogna e Priorat, dove i terreni sono poveri e il pH è troppo alto o basso. In quei casi, le tecniche di coltivazione che contengono le rese hanno senso. Ma questa scelta è diventata una specie di culto, applicata in terroir completamente diversi in tutto il mondo”. Un tema “scottante”, affrontato con senso critico in questo articolo di Wine Enthusiast.
Tecnologia
Si chiama EnoToken ed è il primo progetto “enoico” basato sulla criptovaluta ENO (piattaforma Ethereum) e la tecnologia blockchain. Fornisce agli appassionati di vino una serie di servizi, come l’acquisto di vini pregiati e disponibili in quantità limitate (la cui autenticità è garantita dalla blockchain), di biglietti per eventi esclusivi di degustazione, offerte enoturistiche e molto altro. I token ENO possono essere scambiati con altre criptovalute, anche al di fuori del settore enologico.
Marketing
Nell’era del digitale e dell’ecommerce, presentare i propri vini online con le foto giuste, che siano semplici immagini delle bottiglie, su sfondo neutro, o immagini lifestyle, contestualizzate ed emozionali, è un must imprescindibile. “Le brutte foto di prodotto sono una responsabilità”, recita questo articolo di SevenFifty Daily, che fornisce una lunga serie di consigli utili per produrre immagini di qualità per la promozione del vino sul web, sia con “semplici” smartphone che con attrezzature (semi)professionali.
Design
“Figlio” della messa al bando della plastica usa e getta, il bicchiere in silicone sviluppato dalla startup milanese PCUP è stato pensato per l’uso in grandi eventi e in locali, al chiuso o all’aperto. Non solo questo bicchiere è estremamente resistente e va incontro alle esigenze di sicurezza; non solo è lavabile e riutilizzabile infinite volte, andando incontro alle esigenze di sostenibilità ambientale; esso è anche dotato di un microchip che lo mette in comunicazione con gli smartphone. Le applicazioni? Provate a immaginarle…
Parbleu!
Ripreso nelle calde giornate di inizio agosto da riviste di settore e dalla stampa generalista (si veda Repubblica qui), lo studio condotto da un gruppo di ricercatori francesi sull’uso di pellicola plastica adatta al contatto con gli alimenti per eliminare il sentore di tappo dal vino (articolo tecnico qui) lascia quasi “sgomenti”: davvero un trattamento così semplice può permettere di recuperare vini “korked”? Restiamo in attesa di una possibile rivoluzione.
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