
In Italia ci sono circa 8.900 startup innovative, 235 delle quali nel 2017 erano categorizzabili come realtà Fintech. Stando ai dati di Italiafintech, nel 2018 le fintech italiane hanno raccolto quasi 200 milioni di euro, quadruplicando i numeri dell’anno prima, e proprio da noi si è registrato il più alto investimento di venture capital pari a 100 milioni.
Oggi tra le migliori startup fintech italiane troviamo sicuramente MDOTM.
Era il 2015 quando Tommaso Migliore e Federico Mazzorin, amici d’infanzia, al termine di una lezione universitaria particolarmente interessante, decidono di dare vita ad una nuova realtà fintech: MDOTM
“Ci siamo accorti che tutti, dalle start up alle banche tradizionali, si stavano concentrando sui servizi ai consumatori, ma nessuno sembrava pensare agli investitori istituzionali. Eppure la crisi ha ridotto i margini e di conseguenza le spese in ricerca e sviluppo. Noi abbiamo iniziato a fare proprio quello: investire in ricerca e sviluppo”.
MdotM nasce dalla convinzione che il mondo degli investimenti sia un “tech game”: per questo l’obiettivo della società è quello di sviluppare strategie di investimento utilizzando l’Intelligenza Artificiale.
“La macchina – dicono i due fondatori – non si sostituirà mai all’uomo perché non è in grado di cogliere la singola opportunità, ma nel lavoro quotidiano è fondamentale per tutto il lavoro a basso valore aggiunto. L’intelligenza artificiale migliorerà il lavoro”.
Dapprima MdotM ha migliorato il prodotto, poi è andata alla ricerca di clienti. Oggi cerca anche nuovi dipendenti. Questo in poco più di 3 anni. L’occasione per compiere il salto che tanto faceva paura ai giovani imprenditori è arrivata un anno fa, con la partecipazione al Google for Entrepreneurs in Silicon Valley. Presenti come unica startup europea di fintech. A seguito di quella esperienza, più determinato che mai, il team ha dato vita al primo round di finanziamento, che si è concluso in bellezza con un aumento di capitale di 2 milioni di euro.
“Oggi, le banche e gli asset manager per restare competitivi stanno iniziando a cercare l’aiuto di specialisti in particolari aree di investimento. MDOTM affianca i clienti con strategie sistematiche per supportarli in attività di investimento che ormai richiedono una elevata specializzazione tecnologica”, spiega Migliore.
Poi precisa: “All’inizio, per noi è stato veramente difficile. Ci siamo spostati a Londra perché, in chiave europea, la realtà britannica rappresentava, per noi, il mercato più appetibile. I primi 5 mesi sono stati veramente tremendi: tante incertezze fino all’arrivo del nostro primo cliente che ha creduto in noi“.
Nel capitale della società MDOTM, controllata all’80% dai due fondatori, sono entrati Banca Profilo; l’ex Ceo di Unicredit e presidente di Rothschild Federico Ghizzoni; Alida Carcano, fondatrice di Valeur Asset Management e Bi.Effe, family office che fa capo a Fabio Troiani, cofondatore e Ceo di Bip. Dopo gli uffici a Londra e Milano, con i fondi appena raccolti, è in arrivo una sede a New York.
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